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Libro quarto 241

XXIV.

Dopo il combattimento.

a) la riconciliazione;

b) il verbale in seguito allo scontro;

c) le visite;
chiudono la vertenza d’onore.


Riconciliazione.

Nota. — La riconciliazione è certamente tra le questioni più delicate del duello, giacchè essa si basa quasi essenzialmente sul sentimento e sulla simpatia degli avversari.

Se il duello ha avuto luogo per cause futili ed offese leggere, nulla di più naturale che i testimoni tentino con ogni loro mezzo di riconciliare le parti. Ma ritenendosi assurdo e immorale il duello per cose da poco, i rappresentanti prima di proporre una riconciliazione, devono ponderare bene le gravi ragioni che provocarono lo scontro, per non inasprire gli animi degli avversari con un rifiuto.

Vi sono alcune offese di carattere particolarmente grave, per le quali si può ammettere una completa indifferenza, mai una riconciliazione. Altre, invece, di apparenze più gravi, escludono la prima, in favore della seconda.

Per cui, la volontà del primo, il buon senso e la pratica guideranno i testimoni nel proporre o no una riconciliazione.

I tentativi per rappacificare le parti è bene che partano sempre dall’offensore, per mezzo dei suoi testimoni.

Altro fatto eminentemente cavalleresco è quello di pre-