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56 Codice cavalleresco italiano

di cercare due loro amici, i quali accettino di rappresentare la controparte (Bellini, III, II). È qui il caso di ricordare il duello tra il poeta Lamartine e il generale Pepe, fervente patriotta, per l’ormai famosa «L’Italia terra dei morti», nel quale il generale Pepe pregò per ragioni politiche il Lamartine di procurargli due padrini.


XIII.

Ritardo per regolare una partita d’onore.

ART. 102.

Il gentiluomo richiesto di soddisfazione è in obbligo di far conoscere i suoi rappresentanti alla parte sfidante entro 24 ore sono concesse dall’accettazione della sfida, e altre 24 ore per la presentazione di essi alla controparte. Trascorse le 48 ore, l’offeso può reclamare un verbale di negata riparazione (Corte d’onore permanente di Firenze, 22 ottobre 1888).

Nota. — Due giorni sono sufficienti per la scelta dei rappresentanti e perchè questi si mettano d’accordo su i dispareri delle parti, tranne il caso riflettente la minorità civile, poichè, in generale è doveroso tentare tutti i mezzi onesti affinchè una vertenza d’onore venga esaurita nelle quarantott’ore successive all’offesa. Però, nella pratica, questa raccomandazione resta desiderio, non tanto per la negligenza dei rappresentanti, quanto per le molteplici circostanze dei fatti che hanno provocato un’offesa, per la gravità di questa, e per le persone implicate nella