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LIBRO SECONDO.

DALLA SFIDA ALLA TRATTAZIONE ALLA SFIDA


I.

Sfida e sua forma.

ART. 115.

Il cartello di sfida è quel documento, sotto forma di lettera, col quale, esponendo tassativamente le ragioni, chi si ritiene leso nell’onore chiede una soddisfazione al supposto o reale offensore. Il cartello di sfida scritto talvolta è sostituito nelle vertenze lievi dalla sfida comunicata verbalmente all’avversario dai rappresentanti dello sfidante, il quale può esigere il cartello scritto (conforme agli art. 67, 119, 153 e 240 k.) per ovviare alle innumerevoli contestazioni che dalla sfida verbale derivano, e che si evitano appunto con la domanda scritta.

Nota. — Opinarono così pure: Viti, art. 5; Bellini, I, 1°. La domanda di soddisfazione scritta è da preferirsi alla richiesta orale, perchè non tollera dubbi, nè equivoci, nè malintesi, ecc.