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86 | le donne di casa savoia |
Lione, a fare a Carlo le sue scuse, ed offrirgli le convenienti riparazioni. Queste furono gravi anzi che no, ma non impedirono, come si è veduto altrove, che si consumasse a suo tempo il matrimonio di Yolanda con Amedeo di lui figlio.
In quanto al Delfino, che era stato il primo ed il maggior colpevole, continuando nelle sue discordie col padre, tanto fece che questi si vide costretto a spedire le sue truppe nel Delfinato. Luigi tentò prima di resistergli, poi fuggì dai suoi Stati e si rifugiò in Borgogna, presso suo zio Filippo il Buono, e suo figlio il Conte di Charolais, poi Carlo il Temerario, che in seguito sì male ricompensò.
Durante il suo soggiorno alla Corte di Borgogna, Luigi fece pace col suocero, col quale si era disgustato perchè aveva negato di aiutarlo nella guerra contro suo padre; ed essendo intanto giunta Carlotta ai diciotto anni, la fece venire in Borgogna, ed entrambi vissero ospiti del Duca, nel castello di Genappe, da lui messo a loro disposizione. E la povera giovinetta, la cui luna di miele fu l’esilio, troppo presto comprese a qual misera vita sarebbe stata condannata.
Nel dicembre del 1458 Luigi annunziò da Genappe al Re che Carlotta stava per divenir madre, ciò che avvenne il 17 luglio 1459.
Il Re ne fu felice, e il Duca di Borgogna diè grande solennità alla cosa, facendo cantare il Te Deum in tutte le sue città, ed ordinando fuochi e luminarie. Volle quindi esser padrino del fanciullo, e regalò alla