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fatto della famiglia. Anzi egli provava pel Delfino una certa gelosia, del che la madre molto si affliggeva.
Nel 1473 Luigi ebbe un pensiero per la famiglia, e si decise a maritare le figlie. Sposò la maggiore, che poi si chiamò Madama Anna di Francia, e fu Reggente durante la minorità del fratello, a Pietro di Borbone, signore di Beaujeu, e Giovanna al Duca d’Orléans, a cui era promessa dalla nascita; due matrimoni fatti per appianare pretensioni ed ostacoli alla sua discendenza.
E quando nel 1481 ebbe un attacco d’apoplessia, a cui sfuggì per miracolo, egli, dopo avere al solito fatti dei pellegrinaggi a’ santuari, per ringraziamento, si recò finalmente ad Amboise, per rivedere la moglie e quel figlio che doveva pur succedergli, e che conosceva appena.
Luigi XI morì a Plessis-Tours il 30 Agosto 1483, e anche morendo ei dimostrò la sua noncuranza per la Regina, lasciando Reggente la figlia, e tutore del Delfino il marito di lei.
Carlotta, a cui egli non aveva mai dato alcun credito, la di cui anima era appassita, come fu detto, a causa della di lui trascuratezza; che non aveva alcuna esperienza negli affari, e che trovavasi in un deplorevole stato di salute, deluse con un rifiuto coloro che, dicendosi suoi partigiani, volevano nel nome di lei togliere ad Anna la Reggenza. E questo può dirsi il suo unico atto che la tolse per un momento dall’ombra in cui era intristita. Ed oscura come era vissuta, si spense