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Pagina:Gemma Giovannini - Le donne di casa Savoia.djvu/502

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402 le donne di casa savoia

torno alla sua tomba ogni dì crebbe la folla per pregarla, tanto che venne la necessità di rimuoverla e darle un posto a parte. Quando si fece ciò erano scorsi diciassette anni dalla sua morte, e aperta per causa del trasloco la cassa in cui stava rinchiusa, fu trovata la sua spoglia intatta. Collocata nella stessa chiesa in monumento separato, il concorso si accrebbe ancora, e molti asserivano che il di lei spirito, da loro implorato, aveva fatto delle grazie. Tra questi vi furono la Regina Maria Adelaide di Savoia, e la sua suocera Maria Teresa, che diceva: «Cristina è in paradiso, e mi ha già fatto delle grazie.»— Crescendo sempre la sua favorevole intercessione presso Dio, per chi la pregava, anche fuori di Napoli, furono finalmente fatte le pratiche per riconoscerla venerabile, e Papa Pio IX, udito il parere unanime della congregazione dei Riti, alla quale è affidato l’esame dei documenti che corredano tali domande, il 9 luglio 1859 sottoscriveva il tanto atteso decreto.