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Pagina:Gerusalemme liberata II.djvu/319

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GOFFREDO


ARGOMENTO.

     Giunge l’oste Pagana, e crudel guerra
Fa col campo fedele. Il fier Soldano
L’assediata rocca anco disserra;
Vago d’andare a guerreggiar nel piano,
N’esce col Re; ma l’uno e l’altro a terra
Estinto cade da famosa mano.
Placa Rinaldo Armida. I Cristian scempio
Fan de’ nemici, e poi van lieti al tempio.



CANTO VIGESIMO.


I.


G il Sole avea desti i mortali all’opre:
Già dieci ore del giorno eran trascorse;
Quando lo stuol ch’alla gran torre è sopre,
4Un non so che da lunge ombroso scorse,
Quasi nebbia che a sera il mondo copre:
E ch’era il campo amico alfin s’accorse,
Che tutto intorno il Ciel di polve adombra,
8E i colli sotto, e le campagne ingombra.