Pagina:Ghislanzoni - Racconti politici, Milano, Sonzogno, 1876.djvu/161

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nel quadrilatero... Milano era libera... noi marciavamo trionfanti di villaggio in villaggio... salutati, acclamati dalle popolazioni redente. Io sperava di metter piede in Milano; io pregustava la gioia di riabbracciare Ifigenia... di mostrarmi a lei colla onorata divisa, di narrarle i piccoli episodi delle mie imprese guerresche, di vederla arrossire, tremare di amore e d'entusiasmo. Sventuratamente le mie speranze andarono fallite: il mio reggimento prese altra direzione. Le scrissi da Brescia una lunga lettera: ella mi rispose col suo stile consueto; ma appena trascorse poche settimane, notai che le sue lettere giungevano meno frequenti, e bene spesso non contenevano che poche linee più gentili che affettuose. Non più l'abbondanza espansiva d'un'anima innamorata; non le frasi sconnesse ma eloquenti di chi scrive per impulso d'affetto. Dopo la battaglia di Solferino, quand'io mi giaceva all'ospedale ferito... quando, circondato dalla desolazione e dalla morte, più che giammai io sentiva il bisogno d'una persona amica, Ifigenia cessò di scrivermi! —

Eugenio interrompe la sua narrazione, si strappa il berretto, e stende il braccio verso il cielo, accompagnando il gesto d'una imprecazione.

L'ingenuo dolore dell'amico mi commove le fibbre. Povero Eugenio! Qual terribile disinganno per un giovane innamorato: tornare al proprio paese dopo sei mesi impiegati al servizio della patria, sei mesi di combattimenti, di pericoli, di dolori, e raccogliere per mercede l'indifferenza e l'abbandono. «Oh la donna! — grido io nell'eccesso della commozione: — essere volubile e capriccioso! creatura disleale ed ingrata!»

Ma l'amico tronca a mezzo le mie furibonde invettive. Io mi accorgo ch'egli è troppo innamorato per sopportare un oltraggio contro il sesso femminino.

— No!... essa non è colpevole, la povera figliuola. Ella è vittima d'un padre imbecille che si lasciò abbindolare dalle cabale di due furfanti.

— Ella ti ama tuttavia? Perchè dunque ti disperi? perchè imprechi al destino? Un padre imbecille, raggirato da due furfanti, è il solo ostacolo ch