Pagina:Ghislanzoni - Racconti politici, Milano, Sonzogno, 1876.djvu/164

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alla strategia amorosa, con cui d'ordinario si vince ogni battaglia di tal genere, partisti da Gorgonzola declamando la tua passione agli astri della notte! Tu sei timido come un soldato! Tutti dell'ugual pasta, voi seguaci di Marte! Sul campo di battaglia arditi come leoni; in faccia ad una donna, o ad un imbecille borghese, mansueti e tremanti come agnelletti!

— Che vuoi? l'eccesso del dolore qualche volta istupidisce. Io uscii infatti dalla casa del signor Lanfranconi svolgendo nell'anima disperati progetti. E nondimeno io non sapevo risolvermi a lasciare quel paese, e mi aggiravo come un matto per le strade più solitarie, usciva fuori all'aperta campagna, poi mi riavvicinava all'abitazione della mia fidanzata, sperando vederla, o incontrarla, o ricevere da lei qualche messaggio segreto. Passeggiando incontrai l'antica cameriera di Ifigenia; ella mi salutò con affettuose parole, poi mi narrò d'essere stata licenziata dal signor Lanfranconi dopo vent'anni di servizio. «Oh! io vi giuro che quel povero uomo non ci ha colpa, — mi diceva la buona vecchia colle lagrime agli occhi, — non è lui che commette di tali ingiustizie... sono i due birbaccioni matricolati ch'ei si tiene d'attorno... due furbi che finiranno col rovinarlo. Figuratevi che gli hanno messo in capo un cumulo tale di sciocchezze, l'hanno sì bene abbindolato colle loro parolone, ch'egli non è più libero di mettere una busca al fuoco senza averli prima consultati. Se sapeste quanto ha pianto la povera padroncina! Ella non può vederli que' due ceffi da pianta-carote, ed il padre pretende ad ogni costo ch'ella scelga l'un d'essi per marito.» Queste ed altre notizie io raccolsi dalla buona vecchia. La certezza che Ifigenia non aveva cessato di pensare a me durante la mia assenza, mi riuscì di non leggiero conforto. Ma come rivederla? in qual modo scongiurare l'ostinazione del padre? Con qual animo presentarmi di bel nuovo nella casa dove era stato accolto in sì mala guisa, dove io aveva subito la più grande delle umiliazioni? Eccoti il pensiero che mi tormenta da più giorni! Eccoti l'idea terribile che mi logora il cervello, il male a cui non trovo rimedio!