Pagina:Ghislanzoni - Racconti politici, Milano, Sonzogno, 1876.djvu/190

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braccia. —

Ciò detto, m'affaccio al balcone, e indirizzo la parola ai congiurati.

— Figliuoli! il signor Lanfranconi può disporre di alcuni fucili. Chi di voi ha intenzione di combattere contro i nemici della patria, salga le scale e venga ad armarsi. —

Poco dopo s'ode uno strepito sulle scale. Il Lanfranconi muove incontro ai generosi che accorrono all'appello... e, nell'eccesso del suo entusiasmo, stringe fra le braccia Eugenio che primo si è precipitato nella sala.

Ifigenia si è riavuta dallo svenimento. La voce di un amante è il miglior farmaco per le fanciulle svenute. Eugenio si arresta.. trepidante... confuso. Egli si vergogna di dover rappresentare nella commedia un falso personaggio. Il generoso soldato di Montebello, di Palestro e di Solferino arrossisce di simulare coraggio in un pericolo immaginario.

Per togliere l'amico da una situazione imbarazzante, io dirigo al signor Lanfranconi le seguenti parole: — Voi l'avete abbracciato il bravo, il degno cittadino, il valoroso soldato che mai non mancò all'appello della patria. La reazione, la congiura dell'ex-poliziotto, gli spari che poco dianzi avete uditi, non furono che stratagemmi da me immaginati per riuscire ad un utile scopo. Dove sono in questo momento i Nebbia ed i Trigambi, cui volevate affidare la vostra unica figliuola? Lo sparo d'un girasole bastò a metterli in fuga. Eugenio e i giovani della sua tempra, ecco a cui dovete, o signore, e l'affetto e la stima. Ifigenia non avrà a temere di nulla, quand'ella sia la moglie d'un generoso, pronto a difenderla nell'ora del pericolo col sacrifizio della propria vita. Eugenio s'è battuto nel 48, Eugenio riprese le armi nel 59, Eugenio questa sera istessa, ove la vostra casa fosse davvero minacciata, affronterebbe nuovi pericoli. Ciò che poco dianzi prometteste al signor Nebbia ed al Trigambi in premio del loro coraggio, non lo merita forse l'eroe di Solferino, che può mostrarvi la cicatrice d'una ferita onorevole? —

Il signor Lanfranconi rimane alquanto