Pagina:Ghislanzoni - Racconti politici, Milano, Sonzogno, 1876.djvu/38

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alla voce della natura, agli istinti dell'affetto... Oh! ne abbiamo veduti dei padri fare ostentazione di un tale cinismo! Dei vecchi usurai, i quali non si vergognarono di negare alla patria una miserabile oblazione di poche lire, poichè, dicevano essi, avevano già dato... il loro figlio! — Ah! si farebbero le belle guerre... senza i milioni!... Sono forse le braccia che mancano? Dove ci sono milioni, ci sono soldati.... Mi parlate dei contadini!... Essi vanno perchè devono andare.... Ebbene: quando noi proprietarii si fa piovere qualche spicciolo nelle giberne, quando noi si provvede al mantenimento delle famiglie povere e si istituiscono premii e pensioni vitalizie... ecco questi poveri ragazzi partono di buona voglia... gridano: viva l'Italia! e marciano incontro al fuoco con coraggio! Uno diventa due — le forze si raddoppiano... e con uomini di tal fatta non c'è più da temere! — Convengo... se vi fosse penuria d'uomini.... Ma tu lo vedi — Edoardo — si è obbligati a sospendere gli arruolamenti... Uno più, uno meno conta per qualche cosa in un esercito che trabocca? — Nulla! proprio nulla! — Ma questo uno conta per tutto... è tutto nella vecchia famiglia di suo padre e di sua madre... e quanto all'esercito, quest'uno può contare per cento senza allontanarsi dalla propria casa. Io te lo ripeto, Edoardo: domanda ciò che vuoi — io sono pronto a qualunque sacrifizio. Non ami che i nostri sacrifizi sieno fatti palesi per mezzo dei giornali? Sia pure. — Registrerò le offerte a nome mio... Ma tu... nella tua coscienza potrai dire: sono io che ho indotto mio padre a far questo — sono io che soccorro tante famiglie povere di soldati... Leggo nelle Gazzette che il governo ha bisogno di cavalli... Ne offriremo due... sei contento?... Pensaci — o far le cose per bene o non farle... Ho messo gli occhi sul tuo Morello... Hai capito, Edoardo?... Sei tu disposto a privartene?

— Morello!?... Non è possibile! — rispose il giovane alzandosi in piedi e levando un lume dalla tavola in atto di ritirarsi.

— Ah... vedi!... ti dispiace privarti del tuo più bel cavallo... Anche questi sono sacrifizi!...