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II. GASTEROMICETEE


Famiglia delle Licoperdacee


Genere Lycoperdon.

Funghi di forma globosa, ovata o piriforme, con peridio semplice o doppio, di consistenza papiracea, liscio o aculeato; gleba (interno) da prima compatta, caseoso-molle, poi polveracea, contenente l’imenio, nella parte basale per lo più cellulosa e sterile; imenio costituito da basidii clavati che generano le spore all’apice degli sterimmi; spore globose, gialle, con episporio generalmente granuloso o aculeato.

Lycoperdon bovista Linn. — Tav. CX.

Ital. Vescia maggiore. Volg. Sloffa d’ors, (Trentino), Petto di lupo. Pettino, Pett de loff, Loffa, Vessa (Italia). Franc. Lycoperdon géant. Ted. Der grösste Staubpilz.

Ha forma globosa, un po’ ristretta e lacunosa alla base; la superficie è da prima un po’ pubescente, poi liscia come pelle di guanto ed è formata da uno strato corticale, membranaceo, bianco paglierino traente al nocciola, che coll’età screpola e si separa in areole e poi cade; sotto lo stesso c’è una seconda membrana molto più sottile, persistente, e l’interno è formato da una sostanza compatta, omogenea, carnosa, bianca che maturando diventa gialla e molle-poltacea, che finalmente si dissecca e si scioglie in una polvere