Pagina:Gianni di Parigi.djvu/13

Da Wikisource.

PRIMO 11

SCENA IV.

Gianni e Coro del suo seguito.


Coro

Il desinar preparisi
   Al nostro messer Gianni:
   Ci sia sciampagna e malaga,
  105 Madera di trent’anni:
   È questo il gran specifico
   A stanco passaggier.
Il desinar preparisi,
   Ma più ci sia da ber.

Gia.

110Questo albergo, o locandiere,
   È miglior ch’io non pensai.
   Un giardino... un belvedere...
   Sito aperto... ameno assai...
   Di Parigi un buon borghese
   115Desïar di più non può.
Locandier, vi sia palese
    Che mi piace e vi starò.

Ped.

Mi perdoni: è già fissato
   Per sua Altezza di Navarra.

Gia.

   120Quanto aveste di caparra?

Ped.

   Ebbi piastre ventitrè.

Gia.

Bagattelle! eccone cento:
    E l’albergo spetta a me.

Ped.

È di peso l’argomento,
     125Da rispondere non c’è.

Gia.

Tosto il pranzo preparate:
     Vini vecchi, piatti buoni.

Ped.

     Ma, signor, accaparrate
     Sono ancor le provvigioni.

Gia.

    130Pago il doppio sul momento
      Le provviste son per me.

Ped.

È di peso l’argomento,
     Da rispondere non c’è.