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una pecora, un volatile, un grappolo di uva, senza esigere dai loro ospiti nè sale, nè olio, nè legna. „La pubblica paga (continua l’Imperatore) è bastante al loro sostentamento; le ricchezze debbono ricavarsi dalle spoglie de’ nemici e non dal pianto dei Provinciali1.„ Un solo esempio servirà a mostrare il rigore, anzi la crudeltà di Aureliano. Un soldato avea sedotta la moglie del proprio ospite. Fu il misero colpevole legato a due alberi, che piegati a forza l’uno con l’altro, e di poi violentemente separandosi, stracciarono le di lui membra. Pochi consimili esempi impressero una salutevol costernazione. I castighi di Aureliano eran terribili, ma raramente ebbe occasione di punire due volte uno stesso delitto. La sua propria condotta dava la sanzione alle sue leggi, e le sediziose legioni temevano un Capo, che aveva imparato ad ubbidire, ed era degno di comandare.

La morte di Claudio avea rianimato il languente spirito dei Goti. Le truppe, che difendevano i passi del monte Emo e le rive del Danubio, erano state richiamate pel timore di una guerra civile, e sembra probabile, che il rimanente corpo delle Tribù Gotiche e Vandaliche, abbracciando la favorevole occasione, abbandonasse i suoi stabilimenti dell’Ucrania, attraversasse i fiumi, ed accrescesse con nuova moltitudine la devastatrice armata de’ suoi concittadini. Le loro trup-

  1. Stor. Aug. p. 211. Questa laconica lettera è veramente lavoro di un soldato; è piena di frasi e di voci militari, alcune delle quali non possono intendersi senza difficoltà. Ferramenta Samiata sono bene spiegati da Salmasio. La prima di queste voci significa ogni arme offensiva, ed è opposta ad Arma, arme difensiva. L’ultimo significa bene affilate e bene appuntate.