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254 storia della decadenza

diligenza e piacere que’ fatti dell’Istoria ecclesiastica i quali hanno contribuito al decadimento e alla ruina dell’Impero romano, come sarebbe la propagazione del cristianesimo, la costituzione della Chiesa cattolica, la ruina del paganesimo, e le Sette che escirono dalle controversie misteriose e sublimi, relative alla Trinità ed alla Incarnazione. Tra i fatti principali di questa specie devesi contare il culto delle Immagini, che ai secoli ottavo e nono cagionò dispute accanite, poichè questa lite d’una superstizione popolare1 produsse la ribellion dell’Italia, il patrimonio temporale dei Papi ed il ristabilimento dell’Impero romano in Occidente.

Erano i primi cristiani dominati da un’invincibile ripugnanza per le Immagini; si può attribuire quest’avversione alla loro origine giudaica e alla loro antipatia pei Greci. Aveva la legge di Mosè vietato severamente tutti i simulacri della Divinità; ed avea un tale precetto messo profonde radici nella dottrina e nei costumi del popolo eletto. Impiegavano gli Apologisti della religion cristiana tutto il loro ingegno contro gl’Idolatri che si prostravano d’innanzi all’opera delle lor mani, d’innanzi a quelle Immagini

  1. Il culto delle Immagini non può chiamarsi superstizione popolare, perchè fu spiegato, sanzionato, e stabilito dai Concilii generali, e dai Papi, che condannarono l’opinione eretica degli Iconoclasti, che invano vi si opposero per tanti anni per abolirlo. Vedi la nostra Nota a p. 248. (Nota di N. N.).