Pagina:Gibbon - Storia della decadenza e rovina dell'Impero romano IX.djvu/374

Da Wikisource.
368 storia della decadenza

pore la contraddizione che si trova fra il nome e lo Stato dell’Impero romano di Alemagna, il quale, eccetto sulle rive del Reno e del Danubio, non possedeva una sola provincia di quelle di Traiano e di Costantino. Questi principi aveano per indegni successori1 i conti d’Absburgo, di Nassau, di Lussemburgo e di Schwartzenburgo: l’Imperator Enrico VII ottenne pel figlio la corona di Boemia, e suo nipote, Carlo IV, ebbe la culla presso un popolo che gli stessi Alemanni trattavano da forestiero, da Barbaro2.

    germanicae dello Struvio con tanto maggior profitto, poichè questa voluminosa compilazione riporta ad ogni pagina i testi originali.

  1. Qui poi l’Autore è in errore preciso quanto alla Casa de’ Conti d’Absbourg autori della regnante eccelsa Casa d’Austria; poichè Rodolfo I d’Absbourg Capo-stipite della Casa d’Absburgo-Austria, eletto Imperatore Romano Germanico, specialmente per la sua pietà l’anno 1273, si segnalò col terminar vittoriosamente la guerra da lui giustamente incontrata contro Ottocaro Re di Boemia; fu notato dagli storici per le azioni, per le sue gesta qual principe valoroso, prudente, politico, conoscitore delle cose governative, e premuroso che fosse resa giustizia. Non volle andare a Roma per farsi coronare Imperatore dicendo che nessuno de’ suoi predecessori vi era andato senza aver perduto de’ suoi diritti, e della sua autorità; prese tutte le città che attaccò, e guadagnò quattordici battaglie ordinate. Alberto I suo figlio simile a lui pel vigore e per la mente, per l’intrepidezza e pel coraggio fu eletto pure Imperatore, e seppe uscir vincitore da ogni contesa venutagli dagli inquieti abitanti di Vienna, di Salisburgo, dagli Ungari, e dai Boemi. Sarebbe assai lungo il noverare i meriti de’ sovrani dell’eccelsa Casa d’Absbourg-Austria. Sono piene le Storie dell’Imperatore Carlo V, e Ferdinando II, e di Ferdinando III, specialmente nella guerra de’ trent’anni: vegga il lettore il Plutarco Austriaco. (Nota di N. N.)
  2. Carlo IV per altro non dee, per la sua persona, essere