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44 storia della decadenza

gelio: e se la cognizione del loro dovere non era sufficiente a guidare le azioni o a regolar le passioni di essi, erano alle volte ritenuti dalla coscienza, e spesso puniti dal rimorso. Ma l’autorità diretta dalla religione era meno efficace della santa comunione, che gli univa co’ Cristiani lor confratelli in amicizia spirituale. La forza di tali sentimenti contribuì ad assicurare la lor fedeltà nel servizio, o nell’alleanza dei Romani, ad alleggerire gli orrori della guerra, a moderar l’insolenza della conquista, ed a conservare nella caduta dell’Impero un costante rispetto pel nome, e per gl’istituti di Roma. Nel tempo del Paganesimo, i Sacerdoti della Gallia e della Germania regnavano sul Popolo, e sindacavano la giurisdizione de’ Magistrati; e gli zelanti proseliti trasferirono un’uguale, o maggior dose di devota obbedienza ne’ Pontefici della Fede cristiana. Si sostenne il sacro carattere de’ Vescovi dalle temporali loro sostanze; essi ottennero un riguardevele posto nelle adunanze legislative, composte di soldati e di uomini liberi; ed era loro interesse, non meno che dovere, l’ammolire con pacifici consigli lo spirito fiero de’ Barbari. La corrispondenza continua del Clero latino; i frequenti pellegrinaggi a Roma e in Gerusalemme, e l’autorità crescente dei Papi assodaron l’unione della Repubblica cristiana; ed a grado a grado produssero quegli uniformi costumi, e quella comune Giurisprudenza, che hanno distinto le indipendenti, ed anche ostili nazioni dell’Europa moderna dal resto dell’uman genere.

Ma fu impedito e ritardato l’effetto di tali cause dal disgraziato accidente, che versò un mortal veleno dalla coppa della salute. Di qualunque sorta si fossero gli antichi sentimenti d’Ulfila, si formarono le