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262 storia della decadenza

divina qualità, Akem abborriva gli Ebrei, e i Cristiani, perchè soggetti ai Maomettani, divenutigli rivali, atteso il nuovo culto che ei s’arrogò istituire; benchè un avanzo di prime impressioni, o un riguardo fors’anche di prudenza, gli parlassero a favore dell’Islamismo. Le crudeli persecuzioni che nell’Egitto e nella Palestina operò, fecero alcuni martiri, e molta mano di apostati. Sprezzatore egualmente dei diritti comuni e de’ privilegi particolari delle varie Sette, proibì agli stranieri e agli abitanti di Gerusalemme ogni visita al sepolcro di Gesù Cristo. [A. D. 1009] Il tempio del Mondo cristiano, la chiesa della Rissurrezione, sin dalle sue fondamenta fu demolita: il prodigio luminoso che contemplavasi nelle feste di Pasqua disparve; molti sforzi vennero adoperati a colmare la cavità della rupe, in cui riguardasi, aggiustatamente parlando, l’esistenza del Santo Sepolcro. Alla notizia di un tanto sacrilegio, eguali furono la sorpresa e il cordoglio delle nazioni europee: ma anzichè armarsi per la difesa di Terra Santa, altro non fecero che arder vivi o bandire gli Ebrei, da essi considerati come i segreti consiglieri dell’empio Akem1. Pure un atto d’incostanza o di pentimento del tiranno, alleviò in qualche modo i mali di Gerusalem-

    de’ Maomettani, o a quello de’ Cattolici dei loro dintorni. Le poche cose che si sanno, o, a dir meglio, le poche cose che meritano essere conosciute intorno a questa popolazione, trovansi nel Niebur; il quale Autore ha accuratamente esaminati i paesi da lui trascorsi (Voyages, t. II, p. 354-357), e nel secondo volume del Viaggio recente ed instruttivo del Sig. Volney.

  1. V. Glaber, l. III, c. 7, e gli Annali del Baronio e del Pagi, A. D. 1009.