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162 storia della decadenza

alla società. Ma l’independenza, il ladroneccio, le discordie de’ Nobili a disordini e flagelli sol diedero origine; e la mano ferrea dell’aristocrazia militare qualunque speranza all’industria, ad ogni nobile sforzo troncava. Possiam riguardare le Crociate siccome una delle cagioni che più efficacemente contribuirono ad atterrare il gotico edifizio del feudale sistema. Per esse i Baroni vendettero le lor signorie, per esse una parte della loro schiatta sparita dall’Europa andò a disperdersi in queste imprese dispendiose e piene di rischio. Ridotti finalmente ad inopia, che umiliò il loro orgoglio, dovettero concedere quelle patenti di libertà che le catene dello schiavo fecero men gravose, i fondi del rustico e le officine dell’operaio affrancarono, e a gradi a gradi restituirono l’esistenza alla parte più numerosa e più utile della società. Laonde possiam dire che l’incendio distruggendo gli alberi alti, sterile ingombro della foresta, arrecò aere libero e spazio per vegetare alle piante umili e più vantaggiose di cui il terreno vestivasi.

Digressione sulla famiglia dei Courtenai.

La porpora di tre imperatori, che regnarono a Costantinopoli giustificherà, o scuserà almeno, una digressione sull’origine della Casa di Courtenai, e sopra i singolare eventi di fortuna1 cui soggiacquero i tre

  1. Mi sono prevalso senza però limitarmi a questa opera sola della Storia genealogica della nobile ed illustre Casa di Courtenai, composta da Ezra Cleaveland, tutore del Cavaliere Guglielmo di Courtenai, e rettore di Honiton, Ox-