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352 storia della decadenza

numero. Varj furono gli avvenimenti di cotal guerra, ma finalmente dalla Transossiana respinti vennero i Geti. Molto già avea operato Timur per la sua gloria; ma molto ancora gli rimaneva a compire; di molta destrezza eragli d’uopo; molto sangue doveva esser versato prima ch’ei costringesse quei suoi eguali a considerarlo come padrone. Per riguardi alla nascita e al potere dell’emiro Hussein, della cui sorella inoltre era tenero consorte Timur, si vide questi costretto a riconoscerlo per collega, comunque fosse un uomo indegno e vizioso. Spesso turbata dalla gelosia questa Lega, ne’ frequenti litigi che nacquero, Timur ebbe sempre l’accorgimento di far ricadere sul rivale i rimproveri di perfidia e di ingiustizia. Finalmente dopo una sconfitta, che fu l’ultima per Timur, alcuni amici del medesimo, la sagacità de’ quali li trasse a disobbedire il lor Capo per non disobbedirlo più mai, uccisero Hussein.  [A. D. 1370] I suffragi unanimi di una Dieta, o Corultai, conferirono al vincitore, in età di trentaquattro anni1, l’imperiale comando; ma ostentò rispetto verso la Casa di Gengis, e intanto che l’emiro Timur regnava sul Zagatai e l’Oriente, un Kan titolare serviva, come semplice ufiziale, negli eserciti del proprio servo. Un fertile reame, lungo e largo cinque-

  1. Il primo libro di Serefeddino è consacrato alla vita privata del suo eroe; e lo stesso Timur, ovvero il suo segretario, si diffonde con compiacenza (Instit., p. 3-77) sulle tredici spedizioni che fanno maggiore onore al merito personale di questo Principe, merito personale che traluce anche in mezzo ai racconti di Arabshà (part. 1, c. 1-12).