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tacuzeno. Gli si udirono pronunciare queste dolenti parole: „Nè vi sarà alcun fra i Cristiani che voglia per pietà tagliarmi la testa?„1 perchè la sua ultima angoscia veniagli dal timore di cader vivo fra le mani degl’Infedeli2. Risoluto di morire, aveva avuta la previdenza di spogliare la porpora: in mezzo alla mischia, cadde finalmente sotto i colpi d’ignota mano e rimase, sotto un mucchio di morti, sepolto. Da quell’istante, nessuno pensò oltre a resistere e la sconfitta fu generale; datisi a fuggire i Greci dalla banda della città, e angusto essendo alla moltitudine de’ fuggiaschi il passaggio della porta di S. Romano, molti in questa trista gara perirono soffocati e schiacciati. I Turchi vincitori si fecero ad inseguirli precipitosamente per le brecce del muro interno, e intanto che avanzavano per le strade si

    siamo senza taccia di adulazione applicare que’ nobili versi di Dryden.

    „ Per la vasta pianura, è vana speme
    „ Di rinvenirlo; allorchè ai vostri sguardi
    „ Di cadaveri un monte appaia, a quello
    „ V’inerpicate; e giunti in su la cima,
    „ Il troverete; al generoso aspetto
    „ Come nol ravvisar? Coi lumi al cielo
    „ Ancor conversi, in su quel letto istesso
    „ Giace supin che di nemiche salme
    „ Pria gli compose il formidabil brando.

  1. Spondano (A. D. 1453, n. 10), che spera l’Imperatore in luogo di salute, vorrebbe potere assolvere questa sua inchiesta dalla colpa di suicidio.
  2. Leonardo da Chio giustamente osserva, che se i Turchi avessero riconosciuto l’Imperatore, non avrebbero perdonato a sforzi per salvare un prigioniero di tanta importanza che Maometto dovea desiderare d’aver fra le mani.