Pagina:Gioberti - Del rinnovamento civile d'Italia, vol. 2, 1911 - BEIC 1832860.djvu/149

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suoi compagni di sventura, cooperò poco appresso a rimettere in ferri un popolo libero e insanguinò i primi anni del suo dominio, non era degno di tanto onore. Tutta volta Iddio pietoso gli porse all’ultimo un’ammirabile occasione di cancellare le antiche colpe, ma in vece di prevalersene ei l’abusò ritornando al costume antico, meno scusabile per l’etá provetta e la lunga esperienza; onde piú grave fu il danno e irreparabile la punizione. Guardiamoci che la compassione e il culto dell’infortunio non ci rendano ingiusti ed ingrati verso la previdenza. La disgrazia fu meritata e la rinunzia fu ventura pubblica, perché se Carlo Alberto avesse continuato a regnare, con quella sua innata fievolezza d’animo, con quelle irresoluzioni funeste e quella deplorabile facilitá a illuder se stesso intorno all’osservanza della fede data, niuno sa che sorte avrebbero avute le franchigie subalpine, unica e preziosa reliquia del nostro Risorgimento.

Si trovano tuttavia certuni che, presumendosi piú savi della previdenza , vorrebbero deificare chi questa puniva, e guidati da istinto servile stimano richiesto all’onor d’Italia che sia rappresentata da un principe. Altri credono che «tutte le grandi idee perché sieno comprese e adempiute hanno d’uopo di essere incarnate in un uomo e nella sua memoria, essendo quasi impossibile che gli uomini combattano per un’ idea astratta» (0. Sia pure, quando si trovi l’uomo che faccia a proposito; e se l’Italia sortirá qualche volta un Camillo, un Washington, un Epaminonda, potrá «incarnarsi» in esso senza scapito del proprio decoro. Ma finché le manca cotal fortuna, ella non dee cercare altro simbolo e altro vessillo che se medesima, e dee guardarsi di adorar la memoria o prendere la bandiera di un uomo che non risponda alla sua grandezza. Qual nome vicino o coetaneo può pareggiare quello che essa porta? I popoli non sono entitá astratte ma cose vive, e l’idea non può aver miglior corpo che quello della nazione. Il bisogno d’ incorporarsi in un capo può concedersi agli Stati rozzi nei quali la nazionalitá è

(1) Gvaltkrio, op. cit., parte 1, p. 520.

V. Gioberti, Del rinnovamento civile d’Italia - 11.

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