Pagina:Gioberti - Del rinnovamento civile d'Italia, vol. 2, 1911 - BEIC 1832860.djvu/237

Da Wikisource.

a lodare che a trovarsi e a durare» (*), come quello che ondeggia tra due sdruccioli contrari e difficili a fuggire egualmente, cioè il despotismo e la repubblica. «Nessuno Stato — dice il segretario fiorentino — si può ordinare che sia stabile, se non è o vero principato o vera repubblica, perché tutti i governi posti intra questi duoi sono difettivi. La ragione è chiarissima: perché il principato ha solo una via alla sua resoluzione, la quale è scendere verso la repubblica; e cosi la repubblica ha solo una via da resolversi, la quale è salire verso il principato. Gli Stati di mezzo hanno due vie, potendo salire verso il principato e scendere verso la repubblica; donde nasce la loro instabilitá» ( 1 2 3 ). Queste avvertenze quadrano assai piú alla monarchia civile che alle repubbliche miste, perché il doppio pendio verso gli estremi è in quella piú forte, massime al di d’oggi. Imperocché l’opposizione parlamentare, quando è viva e risentita, diviene naturalmente il contrappelo degli ordini che sono in vigore; e però se lo Stato si regge a principe, gli opponenti sono repubblicani o almeno inclinati a repubblica. E siccome un eccesso provoca l’altro, i corrivi che spingono a Stato di popolo suscitano di necessitá i retrivi che tirano all’assoluto. Né da questo contrario stiracchiamento può nascere l’equilibrio desiderato, perché i corrivi, secondando ai progressi del secolo, hanno in fine la preponderanza, e gli sforzi degli altri per tórre loro la vittoria contribuiscono ad affrettarla. Non è questa appunto la storia di parecchi Stati da un mezzo secolo in qua? 11 qual rischio non è pari nelle repubbliche, perché il moto loro verso la monarchia suol essere all’ indietro e non avanti ( 3 ). Laonde oggi la repubblica francese, benché nuova, mal fondata e combattuta da assai nemici dentro e fuori, è piú ferma di molti regni. E il suo esempio conferisce vie piú a trarre gli opponenti degli altri paesi nello

(1) Ann., iv, 33.

(2) Discorso so/» u il riformine lo Stato di Firenze.

(3) Il caso sarebbe pari, quando gli ordini repubblicani fossero contrari ai civili incrementi, come nell’ imperio romano ai tempi di Cesare e in Francia a quelli del Direttorio.