Pagina:Gioberti - Del rinnovamento civile d'Italia, vol. 2, 1911 - BEIC 1832860.djvu/280

Da Wikisource.
276 del rinnovamento civile d’italia


d’idee e d’affetti che partorí e promosse in addietro gli ordini cavallereschi.

Roma disarmata è inutile a sé, dannosa all’Italia, decapitando le forze militari e le difese della penisola; ma protetta dai forestieri diventa nemica all’autonomia nazionale, di cui dovrebbe essere il propugnacolo. Il male è antico, secondo la nota querela del Machiavelli1; ma Pio nono lo aggravò ampliandolo e rinnovando l’etá barbarica, quando la sede dell’imperio era cercata e diserta dai popoli di oltremonte. I suoi precessori invitavano gli esterni a uno per volta; egli all’incontro li chiamò tutti insieme e accampolli nel cuore d’Italia contro i propri sudditi. E scorporando Roma dal resto, anzi infeudandola agli strani, egli venne a inforestierare la penisola tutta quanta, la quale ha d’uopo di essere romana, come Roma di essere italica. «II capo del Lazio — dice Dante — dee esser caro a tutti gl’italiani, come principio comune della civiltá loro»2 e centro di essa; tanto che Roma e Italia sono due cose indivise, come la testa e le membra, l’anima e il corpo, il mezzo e la circonferenza; e il loro divorzio è l’esizio della nazionalitá loro. Nei tempi dell’antica guerra sociale gli alleati voleano che Roma fosse capo di nazione e non mica una cittá solitaria o dominatrice; e per esprimere la medesimezza della patria comune colla metropoli, fondarono Italica. Giulio Cesare abbracciò l’idea generosa, e quindici secoli appresso, Giuliano della Rovere pigliò il nome dell’uomo grande per rinnovarne l’esempio. Pio nono, in vece di seguire le tracce magnanime dei due Giuli e far di Roma un’Italica con sommo onore della religione, riuscí a peggio di Silla. Il quale volle togliere la romanitá all’Italia; egli, l’italianitá a Roma. Silla privò il corpo del carattere nazionale; Pio spoglionne lo stesso capo. In tal guisa egli falsò e sviò senza rimedio il principato ecclesiastico e introdusse un giure barbarico, inaccordabile colla nazionalitá e



  1. Disc., i, i2.
  2. «Lattale caput cunctis pie est italis diligendum, tanquam commune suae civilitatis principium» (Epist., iv, i0).