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94 del rinnovamento civile d'italia


lo praticarono, converrá altresi vituperare le virtú morali e civili perché professate da loro ed esercitate a singolare eccellenza. Io crederei che la nota di paganesimo tocchi piuttosto a coloro i quali si fanno delle nazioni e delle patrie un’idea schiettamente pagana, credendo che i «centri nazionali» si oppongano alla «religione», come quella che ha una «sfera piú grande». A questa norma, converria smantellare i capiluoghi delle provincie per amore della metropoli. L’asserzione al piú potrebbe esser vera di quelle nazionalitá antiche o barbariche che spesso erano o sono in conflitto le une colle altre. Ma le attinenze delle nazioni moderne e civili sono differentissime, avendo per fondamento non la guerra ma la pace, non l’odio e l’orgoglio ma la caritá e la fratellanza, non l’offesa, la conquista, il dominio, la disgregazione ma la difesa e l’aiuto reciproco. Ché se questi fondamenti sono talvolta dimenticati nella pratica, ciò nasce che i popoli odierni non hanno una civiltá perfetta e tengono ancora del ruvido e del selvaggio. Il ripudiar l’amore per odio dell’egoismo patrio sarebbe come il vietare le guerre giuste perché non di rado se ne fanno delle inique.

Quindi è che la nazionalitá cristiana è un bene comune in solido a tutti i popoli, che non si può offendere in alcuno di essi senza che tutti se ne risentano. Tanto è lungi pertanto che quella d’Italia sia ingiuriosa e pregiudiziale alle altre, che anzi le presuppone, atteso che il principio nazionale offeso in uno periclita in tutti i membri della famiglia. La nazionalitá, verbigrazia, dei tedeschi, degli ungheri, dei polacchi è cosi necessaria alla sicurezza della nazionalitá italiana come questa a quelle di tutto il mondo. Chi spegne una di esse le minaccia tutte, come nell’uomo innocuo ucciso dall’assassino si sente violata e percossa tutta la cittadinanza. Non che dunque ripugni all’ufficio del supremo pastore il patrocinio delle nazioni è conforme al suo grado cosmopolitico, quando egli non è tutore di una sola ma di tutte. E se accade che pigli in particolare la difesa di una contro i suoi oppressori, egli viene a tutelare per indiretto in essa tutte le sue compagne, come la pubblica giustizia nel cittadino offeso tutti gl’innocenti. Cosi Pio nono, abbracciando la