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Altre malattie dei bachi.


Abbiamo accennato a due delle malattie dei bachi: la pebrina (p. 18), ed il calcino (p. 45).

Nel corso dell’allevamento e di solito con maggiore intensità dopo la quarta muta, possono insorgere altre malattie che alle volte assumono gravità eccezionale. Non è a nascondere che questa gravità dipende in gran parte dal fatto del non conoscersi la causa vera determinante di esse e di conseguenza i mezzi difensivi; mentre si sa come prevenire la pebrina (selezione microscopica) ed il calcino (disinfezione).

Il giallume. — I bachi affetti da questa malattia si presentano ingrossati, gonfi, gialli e dalla pelle lacerata perdono un liquido giallognolo.

La flaccidezza. — I bachi si fanno torpidi e flosci, morendo si fanno bianchi, lunghi e tosto comincia la putrefazione che cambia in un liquame fetido (ricorda lontanamente l’odore dei pomodori marci) tutto quanto si contiene nel loro corpo, intanto che la pelle da bianca si fa sporca, indi nera.