Pagina:Giosuè Borsi - Lettere dal fronte, 1918.djvu/106

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imprudente, ma, se anche fossi, non avrei davvero occasione per esser temerario. Finora la guerra non l’ho ancora vista, e in prima linea meno che mai. Credi che, anche volendo, non c’è davvero il modo di far l’eroe.

Quel manoscritto del Gribble credo che sia sul mio scaffale di destra, oppure nel secondo terzo cassetto della mia scrivania, pure a destra. Cercatelo insieme, e lo riconoscerà. Quanto al libro del padre Cantini, dev’essere già arrivato alla Libreria Beltrami, in via Martelli, a cui l’ho ordinato una decina di giorni prima di partire. S’intitola: Pascal, Pensées et Opuscules, e costa tre lire e mezzo. Va’ a prenderlo e dàllo al Padre, a cui scrissi ieri.

Le tue lettere sono bellissime, e più sono lunghe e più mi fanno beato. Peccato che ne ricevo appena la metà. La sola cosa di cui mi dolgo è di non poterti rispondere minutamente e con calma. Il tempo ci manca. E un periodo di preparazione febbrile, con tattiche, e istruzioni. Speriamo di andare avanti presto, e allora vedrai davvero di che cosa son capace. Centomila baci.

Giosuè