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come andrà per me, ma sta’ tranquillo che mi sento perfettamente sereno, e spero di fare tutto il mio dovere fino all’ultimo.
Ti affido e ti raccomando mia madre, qualunque cosa possa accadere. Ti prego di ricordarmi con affetto ad Antonietta e di avermi con un lungo abbraccio per il tuo vecchio e fedele
Giosuè.
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Al padre Guido Alfani - Firenze.
19 Ottobre 1915.
- Mio caro Guido,
ieri siamo tornati in prima linea, e Oggi abbiamo avuto l’ordine quasi improvviso di avanzare. Attaccheremo il nemico tra poche ore, e io sarò in prima linea, al comando d’un plotone. Ho appena il tempo di scriverti queste righe frettolose, mentre la mia compagnia leva il campo e passa ai ranghi. Caro Guido mio, grazie al Cielo, vado avanti perfettamente tranquillo e sereno, con la ferma speranza e