Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
78 |
(34)
29 settembre 1915.
- Mamma mia,
ti scrivo in furia, perchè la posta sta per partire, e oggi, essendo di giornata, non ho avuto un attimo di tempo per me. Non puoi credere quanto sia operosa e piena d’occupazione la vita dell’accampamento. Da due giorni abbiamo un tempo pessimo, che non annacqua punto il mio entusiasmo. Sto benone, e il Signore continua ad assistermi in mille modi.
Sappimi dire se è venuto a trovarti un caporale dell’84, che avevo incaricato di portarti i miei saluti e qualche altra cosa, tra cui due raccomandate da fare.
Abbiti un milione e mezzo di baci.
Giosuè
(35)
30 settembre 1915.
- Mamma cara,
ho ricominciato a ricevere le tue lettere abbastanza regolarmente. Non proprio come vor-