Pagina:Giovanelli - Vita di Alessandro Vittoria, 1858.djvu/123

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20 Settembre 1 504. Ricordo io ec. come questo di sopr.° snidai il Mag.co Sebastiano Radoaro a la Charità di stara sci di Tormento macinato, clic montò a lire cento e oto, et fu presente quelo clic fece li chori d oro clic dipinse bernardino mantovano per la Chamara; il quale fu saldalo de la sua opera presente mi nel suo sludieto. Val ducali N. 17 1/2. 14 Muggii) 1 565. Ricordo io ec. come questo di sopr.” ho sborsalo ducali dodici e mezzo al Capitolo de preti di S.to Ilici-ernia di Venetia, et io son rimasto assoluto patrone di S.to Giovanni di marmo ch’io aveva fatto per loro, come apare per islrumcnlo fallo per M.’ Rodio de Benedcti nolajo in pinza di S. Marcilo sotto il Palazo Serenissimo. Val ducali N. 12 1/2. 14 Dicembre 1 Sfili. Ricordo io ec. come questo di sopr.” sborsai al Signor Francesco I’omcrauo Ramengo, sta al ponte dei beri-tari, ducali nonantalre et grossi venti, presente M.’ Francesco di Pola, per resto et saldo di liraza 25 et meza quarta de spnlicrc a saete, alte dieci quarte, come apare per un suo ricevere, il quale è appresso di me. Val ducati 93 grossi 20. (Seguono altri simili ricordi di compere di perle, di diamanti, di monili e catene d’oro, panni di seta ec. ec. ) Fra il 1573 e il 1575. Ricordo io ec. come io ho lascialo in salvo dua pezi di pietre bianche che si chiama bronzo da Verona Con questi sassi io feci il Cristo ch’è sopra la porla mazor de Frali minori et il Santo Jacomo ne la schola de la Misericordia. 16 Maggio 1575. Ricordo io ec. come questo di sopr." contai il suplimenlo di sete ducati da lire 6 et soldi 4 per ducato a M.’ lloratio che fu zenero de M.’ Andrea dai bronzi, per resto et saldo del S.to Sebaslian ch’egli ha zetato di bronzo. Val ducati Pi. 0 7. 15 Giugno 1578. Ricordo io ec. come Messcr Sigismondo Dalaquila mio cugino mi mandò Andrea suo nipote,, pregandomi ch’io gli insegnasse a operare ne la scollerà, perchè loro lo vestiria. Et io lo acciai volentieri e lo tengo in casa mia a spese et lo vesto del mio, usando ogni sorte de diligcnlia per farlo imparare l’arte e i costumi.