Pagina:Giovanelli - Vita di Alessandro Vittoria, 1858.djvu/25

Da Wikisource.

— 19 — civico numero 5799, e comperò, non lungi da essa, due avvolti bastcvolmente capaci, nei quali piantò il suo studio, o diremo la sua officina, assumendo varii discepoli. Ed è propriamente in quest’anno che cominciò la sua bella carriera artistica. Nell’indicare le principali sue opere, noi terremo possibilmente l’ordine del tempo in cui le eseguiva; importando, a nostro credere, assai il sapere qual fosse la prima c qual fatta poi. Rispetto a quelle condotte avanti l’anno 1508, piglieremo a guida il Vasari; e quindi seguiremo il Temanza, da cui togliemmo molte cose pel primo periodo, il solerte Quadri, il diligentissimo Moscióni, al quale vuoisi saper grado delle erudite note aggiunte alla vita del Vittoria dettata dal suddetto Temanza, c il chiarissimo Cav. Emmanuele Cicogna per alcuni appunti nella sua grand’opera delle Iscrizioni Veneziane; le memorie manoscritte del nostro Abate Fuilen, delle quali abbiamo dinanzi agli occhi copiosi estratti comunicatici dall’egregio Presidente Mazzetti. Ci varremo eziandio dei giudizii gravissimi dell’illustre Cicognara, del difficile Milizia, e del Cav. Ridolfi. Aggiungeremo a lor luogo le notizie spigolate in varie scritture patrie, e i fatti anche minuti che si contengono nei due volumi di Memorie autografe, ora conservate nell’Archivio generale di Venezia. Digitized by Google