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Pagina:Giovanni Botti, I boccali di Montelupo.djvu/106

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no susseguente esser preso, e smartellato il Forte stesso dei Capraini. Dopo tal catastrofe divennero questi del tutto quieti, e pacifici, e riguadagnata con ingenua, e liberale condotta, la stima, e la benevolenza dei generosi Montelupini, si resero in appresso loro confederati, ed amici cordiali, come lo sono lodevolmente tuttora.

Non per questo l’arte già illanguidita dei Boccali riprese subito vigore. Le guerre civili, le invasioni dei Goti, e dei Longobardi, e dei soliti irrequieti Galli nell’Italia, portando lo sconvolgimento anche nelle belle contrade dell’Etruria, ne disturbavano di tempo in tempo le arti, e ne frastornavano i manifattori. Laonde l’arte dei Boccali, che per intervalli, e con poco successo veniva riassunta, non ha potuto tornare a fiorire senza interruzione, sebbene con minore splendidezza che in principio, se non dopo il lasso di varj secoli, dopo ristabilita la pubblica tranquillità, che da epoca più lunga del consueto fortunatamente godiamo. Per questo tornarono a vedersi di quando in quando