Vai al contenuto

Pagina:Giovanni Botti, I boccali di Montelupo.djvu/128

Da Wikisource.

126

dotti, ed onesti, gli uomini improbi, ed i meno istruiti, è un’azione ingiusta, e aborrita da Dio, che sdegna di vederla effettuare, anziche benedirla.

13. Nel vigesimo terzo vedonsi due uomini di capo quadro, che uno avente a lato varie balle di merci, che sembra con una mano indicare all’altro di vendergli; e dalla bocca di ambedue sortono dei caratteri etruschi, a guisa di nastro, che avvolge a ciascuno la propria vita, e va poi scambievolmente a internarsi nel pugno dell’altro.

Si vuole con questa pittura far conoscere come fra gli uomini onesti servono le parole per impegnarsi reciprocamente; onde fu poi detto dai Latini. Verba ligant homines etc.

14. Scorgesi nel vigesimo quarto un mulo in atto di voler mordere un uomo di capo mezzo tondo, che sta per curargli un tumore sopra la schiena; ed altro uomo, che sta per prendere il muso a tal bestia per legarlo con fune, mentre un terzo è con una pezzuola. in mano per bendarla.