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Pagina:Giovanni Botti, I boccali di Montelupo.djvu/135

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Il ragazzo primo sembra figlio dell’uomo che percuote l’altro; il che spiega che i giovinetti seguon facilmente l’esempio, che danno loro i genitori, e ne contraggono simili inclinazioni, essendo da ciò apparentemente nato il proverbio fra i latini “qualis pater, talis filius” Onde devono i genitori aver cura di dar buoni esempi ai figli, ed occultar loro al possibile le improprie azioni.

2. Nel secondo vedonsi varie pecore pascolando da on lato, ed un ragazzo alquanto discosto, che sembra esserne guardiano, avente una pelle di pecora sopra il dorso, e stando piegato a terra anche con le mani; e dietro di esso evvi un lupo in atto di assalire quella finta pecora.

Pare che con ciò volesse dimostrarsi, che í giuochi puerili, non regolati con circospezione, portano facilmente a delle funeste conseguenze. E di qui nacque certamente il proverbio, che " Chi pecora si fa, il lupo se la mangia.»

3. Evvi nel terzo una mula molto bella,


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