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Pagina:Giovanni Botti, I boccali di Montelupo.djvu/58

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mi gettai sopra un sofà mezzo morto. Fu accorso a prendere Stefano, che fu trasportato sopra un letto semivivo, avendo perduto molto sangue. Venuto poco dopo il Chirurgo, medicò la dilui ferita, che dichiarò senza verun pericolo, custodito però che fosse tal vecchio col dovuto riguardo; e questi, quando fu tornato pienamente in cognizione, confermò, che aveva egli pure sentito dire a uno degli aggressori - Fermati! non è il Marsiliese.

Io restai nella notte presso l’amico, aderendo volentieri alle dilui cordiali premure, perchè ero in vero molto impaurito. Non sapevamo trovar motivo nell’aggressione di coloro, mentre pereva diretta alla mia persona e non al denaro, di cui non vi era presunzione ne avessi indosso una quantità rilevante; dovemmo convenire, che fossero due sicari, e circa il committente noi dubitavamo molto di Filippo, ma io non sapeva accogliere un tal sospetto, nè ammettere un cuore così disumano in un fratello, e procuravo respinger questa idea, che