Pagina:Giovanni Magherini Graziani Masaccio ricordo delle onoranze.djvu/142

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Ed in ciò è da credere più al dotto e scrupoloso autore del Dizionario, il quale trasse sempre le notizie da fonti non dubbie e di accertato fondamento storico, anziché al Biografo aretino che riferì spesso, sulla fede d’altri, molte cose oggi riconosciute non vere. La tradizione sempre viva negli abitanti e certamente nota al Repetti, conferma quanto egli scrisse e ci autorizza a rivendicare alla nostra regione una gloria di più. Né affatto estranea alla nascita di Masolino in Valdarno può essere l’allogazione della pittura fattagli dalla famiglia dei Franzesi della Foresta, della loro cappella nella chiesa di San Francesco in Figline1.

    della Tenuta Rinuccini del Renaccio nel popolo di S. Silvestro, piviere, Com. e Giur. di San Giovanni, Dioc. di Fiesole, Comp. di Arezzo. — È noto questo luogo per aver dato nel secolo XIV alle Belle Arti quel Masolino da Panicale che fu Maestro a Masaccio, e discepolo egli stesso dello Starnina».

  1. Tale allogazione è provata da un ricordo che si legge nella portata al Catasto di Niccolò di Guido della Foresta. Dice cosi: «Hanno affare una chappella nella Chiesa di S. Franciescho di Figline,chome dispuose Guido Da la Foresta per suo testamento, e simile Nicolo di Guido lo dispuose e rafermò per suo testamento; di spesa sarà di fiorini 1000, perchè lanno a fornire di paramenti e altre cose chome dispuoseno i testatori, e detta chappella è aloghata a chilla [chi l'ha] a dipingnere chè [che é] Masolino dipintore». (Arch. di Stato in Firenze, Catasto. Portata del 1427, Quart. S. Spirito Gonf.ne Ferza, N. 20, pag. 862 t.). Dei Franzesi della Foresta, luogo vicino a Figline dove possedevano un castello di cui si vedono tuttora gli avanzi, fu quel Musciatto rammentato dal Boccaccio e dal Villani, e detto da Dino Compagni «cavaliere di gran malizia»>. Nel 1374 essi fabbricarono, a breve distanza dal castello, la grandiosa villa di San Cerbone, ove fu da pochi anni trasferito lo Spedale fondato nel 1399 da ser Ristoro dei Serristori. La grandiosa chiesa dì San Francesco di Figline, edificata verso la metà del secolo XIV, era piena di pitture, quasi tutte perite. La cappella di cui si parla nel documento citato, era quella posta nel braccio sinistro della croce, e passata poi, per eredità,