Pagina:Giovanni da Pian del Carpine - Opera dilettevole da intendere, nella qual si contiene doi itinerarij in Tartaria..., 1537.djvu/111

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[versione diplomatica]


Qualunque udiranno quello habbino ſtanza ſopra il proprio paeſe aqua, e patrimonio: e diano la uirtu a quello che contiene la faccia de l'uniuerſo. Ma qualunque il precetto, e ſtatuto non udira ma metteraſi far à l'oppoſito ſia deſtrutto, e datto in p̃ditione. Sopra cio ui mandamo queſto precetto, e ſtatuto: ſi uoleti habitar ſopra la terra noſtra aqua, e patrimonio fa debiſogno che tu Papa in propria perſona uenghi da noi: Et à quello che contiene la faccia de l'uniuerſo te apreſenti: e ſi tu non udirai lo precetto de Iddio, e di quello che contiene la faccia di tutto il mondo noi nol ſapemo (Iddio il ſa), e neceſſario che nanti che uenghi mandi ambaſciatori, e ne facci auiſo ſe ueni o non, ſe uoi far pace o eſſer inimico la riſpoſta di queſto precetto toſto māderai a noi. Queſto precetto p̃ le mano de Aybeg, e Sargis hauemo mādato: dil meſe di Luglio il uigeſimo giorno di la Luna: ſcritta nel territorio del Caſtello ſiliente.

Delle littere de l'Imperatore mandate al medeſi=

mo Principe.     Cap.     L.


Q

Veſta è la forma della littera di eſſa Chaam; che loro dicono eſſer littera de Iddio. Per comādamento de Iddio uiuo,


[versione critica]


Qualunque udiranno quello habbino stanza sopra il proprio paese aqua, e patrimonio: e diano la uirtu a quello che contiene la faccia de l'universo. Ma qualunque il precetto, e statuto non udira ma metterasi far à l'opposito sia destrutto, e datto in perditione. Sopra cio vi mandamo questo precetto, e statuto: si voleti habitar sopra la terra nostra aqua, e patrimonio fa debisogno che tu Papa in propria persona venghi da noi: et à quello che contiene la faccia de l'universo te apresenti: e si tu non udirai lo precetto de Iddio, e di quello che contiene la faccia di tutto il mondo noi nol sapemo (Iddio il sa), e necessario che nanti che venghi mandi ambasciatori, e ne facci aviso se veni o non, se voi far pace o esser inimico la risposta di questo precetto tosto manderai a noi. Questo precetto per le mano de Aybeg, e Sargis havemo mandato: dil mese di Luglio il vigesimo giorno di la Luna: scritta nel territorio del Castello siliente.

Delle littere de l'Imperatore mandate al medesi=

mo Principe.     Cap.     L.


Q

Uesta è la forma della littera di essa Chaam; che loro dicono esser littera de Iddio. Per comandamento de Iddio vivo,