Pagina:Giovanni da Pian del Carpine - Opera dilettevole da intendere, nella qual si contiene doi itinerarij in Tartaria..., 1537.djvu/51

Da Wikisource.

fimi effer fuoi mici e far pace ccn loro} and dei f) fora quelli fumo gradi in Cielo appreffo Iddio, e per tanto ejfortar connofira ucce è fuehttere che fi faccino Chrifimife nceuino la fede del no jìro Signor Giefu Qhrifio.perchè altrimenti non fe pcffono foluare, e molto marauegliafi de tanta occijionc ukuomini, è maffime Cbriftiani > cioè Hungari,MÓtani, Poloni che fono fuoi fubdiii,co aofu che nulla offe fa haueffmo riceuuta da quelli li T artari, ne manco fu j fittone d’effer danegiati, è perchè fcpra qucfio Iddio è molto adirato, sui fa quelli da quiwdrieto guardar fi da tal fceleraggic ne,epentirfi de quello che han fattole finalmente prega uoglino refcriuerli,cio intendono de fare Jet qual cofe udite li T artari differo,uoler dar cauab h,eguida che ne conduceffe fino a Core’za,Subita mente receuuto quello che adimandorno da noi prefemo camino con la guida a Carenza Prmcii pc,ma loro nientedimeno madorcn innanti un mef fo afiafetta che dlceffe alprefato Principe cw che da noi haucuano intefo,ft quefio Principe e Sif gnor de lutti che fi n pofii in guardia,conira gli po puh Occidentali Accioper cafo non fi face fise al G