Pagina:Giovanni da Pian del Carpine - Opera dilettevole da intendere, nella qual si contiene doi itinerarij in Tartaria..., 1537.djvu/73

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ferro, o fre^a li ir (tuono irido, Eran molti,liqua il infreno,fella,f donali,e fiimil cofe, a nojìro iui dicio haueuanop uinti marche d’oro,Co fi li Pm àpi infra il padiglione parlauono infieme,e tratta uono{come tredemofla clettione dcFlmperatoret Ma tutto il Popolo dimorano da lontano fuori del fioccato te co fi fiaueno infino a meT^p giorno* A Ubera fi cominciaua a heuer latte di cdualle, e fri alla fera tanto ne beueuano } che era co fa mirai bile a uedere*Noi etiandio ne chiamaro più entro, e ne dettero della Ceruofa,e quefio ne fecero per fegno di honomma tanto ne sfor^aueno a beuere che per niun modo tal a nfuetuàine potcuano foi fìeneret onde mofirammo quefio efferne grattei per il che ceffornofar tal sformo * Erano defuora il Trince I eroflao de Sufdaldi loffia,e moltiprin àpi de K ìthai, e folangbit doi etiandio figliuoli del Re de Georgiani hmbafciatori del Caìifo di Bai dacb, che era Soldano, e più de dtece Soldani de Saracini(como credmo)diceuafi efferpiu di tre nule Ambafdatori tra quelli,che portaueno tribù to,e quellt,che lo la fiaueno,e per quali haucuano mudato,e quelli cFerano prefetti delle P rouincie