Pagina:Giovanni da Pian del Carpine - Opera dilettevole da intendere, nella qual si contiene doi itinerarij in Tartaria..., 1537.djvu/78

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fiatiti lo fuo maggior P auglione,doue gli Cherii, ci pubicamente cantano,et in aperto battono le ho ’ re corno ghaltri Chriftiania confuetudine ài Gre ci,fta quanto uogha la moltituàiue de T artari, < altre gente, c quefto nonfauiono gli altri Princit l pi,E. tifatila de l’Imperatore che mai conlabocca ’ propria parla con foreftienfiano quanto grandi | fi uogìia 7 ma per unaperfona intermedia ode,& reftponàe ogni fiata che proponono alcun detto, I ouer aldono riffiofla dada fua bocca fiutili che fot no fotto lui fia quali fi uogiia ftanno fermi ingenoc chione finche babbiparlatole e licito più ad alcu no parlar f opra quello che ha diffinito Flmperat. tore,ilquale ha un Procuratore, e Prothonatory, ’ e Semani, e tutti officiali di corte cofi in cofe pri uate corno publice(excepto Aduocati jimperocbe fenya Jìrepito de Giudici, e lite ogni co fa e fatta ’ ad arbitrio fuo,Lo fimile fanno tutti gli principi de’T artari nelli lochi che fon pertinéti a loro,Ma quefto a tutti fia manifefio che fendo noiaU’hora f nella folene corte già molti anni congregata, il me de fimo Cuyne Imperator di nouo elletto con tutti efuoi Principi ffiego ilueffilo contra la Ghie fa de iddio,lo imperio Romano, e tutti e Reami de