Pagina:Giovanni da Pian del Carpine - Opera dilettevole da intendere, nella qual si contiene doi itinerarij in Tartaria..., 1537.djvu/98

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tal co fa, e perforai tanti fonue preferiti che ti fole ua efler mandato da longinque parte,ftgrandi buo mini, fi etiandio li toi che mandi ambafciatorì a di uerft Principi per tuo esemplo con luffa fidanza fcranno morti e defìrutti fetida rifretto alcuno» Similmente quello che haueua cura de notici) coft ghdtceua no t"aricorda corno fi adiro uerfo di me Ckaam fopra la morte di quello meffo che cornai iajii lo amazzaffe i lo core del quale cauato dalle uifcereper metter paura a gli altri che umffcro gl fife udiffero quefìo mel facefh portare nei petto rate del cauaUoper tutto?-efferato pubicamente. Per tanto fi me comandarai ammaini quelli,non gli ammararotma fonperfugireda te,e conferì uado la mia innocenti uelocemete andar a Chaa, W accufarte della morte fua nella corte plenaria* Como malefico, g inaudito Uomicida,per qjleg fuafioni uinto,e mitigatoBaiothnoyilo corfuo tur fato,e fello apoco rimoffo il furore helhe qetato # Ih che modo di adorarlo con loro fecero al tercatione ♦ Capitolo» XLwr*