Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. I.djvu/117

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Del Gemelli. 89

tro, e fuori) che, essendo cadute le mura, si manteneva ancora in piedi. Passando avanti, trovarono un maraviglioso Teatro, circondato da un muro composto di grandissime pietre artificiosamente intagliate, largo 14. palmi, ed alto a proporzione. Nel mezzo è la piazza, della grandezza quasi di un miglio, intorniata da sei ordini, che formano circa 200. grosse colonne, adorne di geroglifici, ed alte ciascheduna 150. piedi; con capitello, sopra al quale ponno agiatamente sedere cinque persone. In quello Teatro abitano alcuni Cristiani, ed Arabi, e per esser forte, vi si ritirano i ladri perseguitati dal Bassà. Si vede nella medesima Città un lago dì acqua salsa, e verde, colorita non già dalla corruzione, ma, siccome dicono, per arte magica: ne si sa donde tragga origine, ne dove si perda, crescendo alla mancanza del Nilo, e mancando alla di lui crescenza. Quel, ch’è più, i panni lordi subito vi s’imbiancano: si dice, che aveva prima il letto di pietra, per un quarto di miglio, che dura il suo circuito.

Poco lungi dal Lago è un’altra Colonnata, che a tempo de’ Cristiani è sta-


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