Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. I.djvu/153

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Del Gemelli. 123

te a ferro, e sangue, 717. anni appresso la di lei fondazione. Nè punto migliore fu Agrippa, ultimo della sua stirpe, che malamente poi, qual visse morì circa i tempi di Giulio Cesare. In lui certamente finì il nome Regio appò i Giudei, ma non già le sciagure di Gerusalemme; poiche fu ella poi non solo desolata, ma distrutto il suo famoso Tempio, con memorabile eccidio da Tito Imperadore, il quale, e con la fame, e col ferro condusse a morte un milione, e cento mila cittadini, circa gli anni del Signore 71. Chi delle sue miserie maggior contezza desidera, potrà nelle sacre, e profane istorie averne abbondevolmente, non essendo questo ora il mio proposto.

Non è adunque la Gerusalemme di oggidì, qual fù l’antica, ma, per lo contrario, il suo giro è meno di 3. miglia, con meno di 20. mila abitanti. E’ situata su le pendici de’ già detti monti, alta ad Occidente, e bassa ad Oriente. Ha sei porte, dette di Betlem, del Monte Sion, Sterquilina, di S. Stefano, di Erode, e di Damasco; oltre la porta Aurea, che è serrata. Le sue mura non sono forti, non essendovi bastioni, ma picciole torri, senza arti-


glieria,