Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. I.djvu/192

Da Wikisource.
162 Giro del Mondo

de dell’altre, con una buona cupola, sostenuta da quattro colonne, che da’ lati lasciano due picciole navi; dove a destra è la cappella del buon Ladrone, tenuta dagli Armeni; dall’altra parte è una cappella, tenuta da’ Greci, in cui, vicino la scala del Calvario, è la colonna degli Improperj, di pietra mischia ordinaria, alta tre palmi, e sei di giro.

Per undeci gradini tagliati nel sasso si scende nel luogo, dove fu ritrovata la Croce da S. Elena: questa è una cappella oscura, se bene alta, appartenente a’ Cattolici.

Poco avanti, dietro la Chiesa de’ Greci, si saglie per 18. gradi al Calvario, nel quale sono quattro volte: nella prima a destra, tre palmi alto dal pavimento, è nel sasso il buco, dove fu posta la Santa Croce; con un marmo rotondo sui suolo, che cuopre il sito, dove era la Madre Santissima, mentre si dirizzava la Croce; ed ivi vicino una grande, e profondissima apertura: e quello si è de’ Padri Greci. A sinistra è il luogo, dove fu inchiodato Nostro Signore, con due altari, un grande, e l’altro picciolo. Sotto la quarta volta sono cinque pietre, per legno, che ivi Nostro Signore


fu