Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. I.djvu/309

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Del Gemelli. 275

pratore, è per loro di più grave miseria; non potendo render l’orina, che per mezzo d’un canaletto d’argento, o di altro metallo. I bianchi per lo più vengono da’ Regni d’Assan, di Butan, Pegù, Aracan, e Golconda: e dall’Africa i neri, de’ quali i più orridi, sono i più stimati, e cari; e s’ascrive loro a gran bellezza un naso schiacciato, o torto, un guardo spaventevole, una grande bocca, grosse labbra, e denti fuor del naturale sito disposti. Gli uni, e gli altri sono superbi, e severi; meno però i bianchi, che trattano più umanamente coloro, che sono sotto la lor disciplina; nè sono così sospettosi, e diffidenti, come i neri.

Il Capo di questi bianchi si chiama Capi-agà, o Capu-agasi. Costui oltre l’essere il primo in dignità, e in credito fra tutti gli Eunuchi bianchi, è sempre allato del G. Signore: egli introduce all’audienza gli Ambasciadori, e tutto ciò ch’è di gran conseguenza: nè può veruno entrare, ed uscire senza sua licenza dagli appartamenti del Sultano; sicchè rendendosi a tutti necessario, di facile giunge a farsi prodigiosamente ricco. Il G.Visir medesimo non può entrare dall’Imperadore, senza esser condotto da


S 2 lui,