Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. I.djvu/365

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Del Gemelli. 331

mi dissero aversi a mettere di brieve in acqua, per servire sul Danubio per la guerra d’Ungheria. Ivi da presso era la casa del Capitan Bassà, bagnata per tre lati dal canale, e leggiadramente fabbricata. Si vedeva in appresso su l’eminenza d’un colle (vicino la riva) il Casale di Divanana. Erano eziandio in quell’acqua 20. vascelli da guerra fabbricati nel Mar nero, di giusta grandezza, il più grande de’ quali portava 70. pezzi di cannone; e perche era quel giorno di Venerdì, ch’è festivo fra’ Turchi, stavano tutti con le loro bandiere spiegate. Per servigjo de’ medesimi, e delle galee, lungo il lido sono sopra 40. arcate coperte, ed altrettante scoperte, per somministrare a’ medesimi il bisognevole. E’ per altro il canale si profondo, che dagli uni, e gli altri legni con una tavola si pone piede a terra.

Continuando il cammino più avanti con la barca, si vedeva bagnato dal canale il famoso palagio, e giardino di Serray-Badiscia, adorno di molti ordini di cipressi, e di molte gelosie nelle loggie; e di tanti vari colori abellito, che sforza (per così dire) l’occhio a riguardarlo. Si scorge quindi per ben lungo spazio d’a-


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