Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. I.djvu/369

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Del Gemelli. 335

virtuoso, ed amator delle persone, che viaggiano) mi fece egli accorgere dal libro di Mr. Spon, che io avea lasciato di vedere la colonna dell’Imperador Marziano, da altri ancora trascurata; onde mi venne il prurito di ritornare in Costantinopoli, per soddisfarmi dì questa nuova curiosità, avvegnache io avessi promesso al rinegato di non andarvi più. Con tutto il rischio adunque presa barca il Martedì 26. v’andai, e nel cortile di una casa d’un particolare Turco, presso al medesimo quartiere de’ Giannizzeri, vidi la colonna, a mio giudizio alta 15. palmi, fatta d’un pezzo di marmo granito, col suo capitello d’ordine Corintio; sopra il quale v’era un quadrato di pietra con quattro Aquile negli angoli. I versi Latini, che mi riferì l’Ambasciadore essere a’ piedi della colonna, non potei vedere, perche erano forse nascosti nel terreno col piedistallo. Dall’altro canto io avea tanta fretta di pormi in sicuro, per non iscontrarmi coll’Italiano rinegato (il quale quella volta mi arebbe fatto qualche dispiacere) che non curai di farlo scoprire.


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