Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. I.djvu/54

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30 Giro del Mondo

25. e Domenica 26. Continuò nella stessa guisa Lunedì 27. ma il Martedì 28. sopravvenne una nojosa calma. Spirò alquanto favorevole Mercordì 29. E perche il Padrone della Tartana era giovane, e di poca sperienza, si pose ignorantemente in pensiero, di voler prendere terreno alto, per tema di non dar nel basso d’Egitto inavvedutamente; di maniera, che al far del giorno, si trovò cinquanta miglia sopra Alessandria, in vicinanza di Roseto; onde bisognando tornare in dietro, avevamo il vento per prora, ed a gran forza di bordi, pigliammo terra a Bichier, 18. miglia sopra Alessandria. Questo è un picciol Castello munito di pochi pezzi di artiglieria, con 200. Turchi di guarnigione: tiene poche case di Arabi, barbari di nome, e costumi, che a mirargli solo, spirano orrore, e quantunque miserabili, immersi nondimeno nell’ozio, non vogliono per alcun conto fatigare. Vi è abbondantissima pesca, particolarmente di Cefali, de’ quali, per un grano, danno quanto un rotolo de nostri, e vendonsi le uova secche de’ medesimi un quarto di ducato. Si nutriscono i naturali con l’abbondanza de’ pesci, e frutta, poiche carne non se ne vende di alcuna sorte.


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