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32 Giro del Mondo

per condurle poscia in Alessandria, dove sapeva esser Cristiani, che potevano tirarmi fuor d’impaccio, in caso di qualche soperchieria araba; ma il tempo contrario non mel’ permise. Bisogno adunque il Venerdì ultimo far condurre a terra il tutto, e pormi nelle mani d’un Giudeo doganiere, eligendo di due mali il minore: mi assistè in vero con molto affetto, facendomi apparecchiare il mangiare da sua moglie, e dandomi una stanza in sua casa, col pagamento di mezza pezza d’otto al dì.

Registrata dal Giudeo la mia roba, Sabato primo d’Agosto, al levar del Sole partii per Alessandria in una Germa, o barca, e vi giunsi dopo desinare; quivi visitò le mie valigie il Doganiere parimente Giudeo, per riscuotere i suoi diritti; imperocchè quello di Bichier le avea solamente registrate, come suo sostituto; ma io nell’una, e l’altra visita ebbi il modo di far nascondere alcune cosette di maggior importanza. Passai dopo ad alloggiare nell’Ospizio di Santa Caterina de’ PP. Francescani di Terra Santa, nella di cui Chiesa la Domenica 2. confessato, e comunicato, guadagnai l’indulgenze della Portiuncula, renden-


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