Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. I.djvu/64

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38 Giro del Mondo

seglia co’ Turchi; mi fecero godere del medesimo beneficio, come se io fussi stato nazionale: in che contribuì molto, con la sua assistenza Arrigo Grimano Mercante di quella Città, in casa del quale lasciai le mie robe, partendo per Gerusalemme. Diligenza da non ispregiarsi in quei paesi, dove le dogane rendono d’affitto ogni anno 250. mila scudi, compresivi il Cairo, Roseto, e Damiata.

CAPITOLO QUARTO.

Si narra la navigazione sul Nilo, e si

descrive il gran Cairo.


M

I persuasero i Francesi, che mi vestissi all’uso del paese, per rendermi meno odioso a gli Arabi, particolarmente a’ Biduini, che guardano gli armenti, et alloggiano sotto tende per le campagne, avendo le loro abitazioni portatili, come gli antichi Nomadj. Presi il loro consiglio, perocchè dovea incontrarmi in più bande di questi barbari nel cammino, che avea disposto di fare. Posi ogni cosa all’ordine il Giovedì 6. e la mattina del Venerdì 7. vestitomi


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